Sono laureata in Psicologa Clinica presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino e mi sono specializzata in Psicoterapia presso la Scuola Superiore in Psicologia Clinica dell’IFREP di Roma, dove ho ottenuto anche il diploma internazionale di CTA (Analista Transazionale Certificato).
Sono abilitata alla terapia EMDR (Eye Movement Desensitization Reprocessing), un metodo psicoterapico strutturato e scientificamente validato, efficace per il trattamento dei Traumi o di eventi emotivamente disturbanti.
Sono iscritta all’Albo degli psicologi del Lazio dal 2015 con il n. 21647.
Faccio questo lavoro con grande passione. Sebbene la psicologia sia stata il mio primo amore, ho una laurea in discipline umanistiche alle spalle e diversi anni di lavoro nella comunicazione e nella formazione aziendale (in particolare e-learning e outdoor). Ho compiuto il primo passo nella direzione della relazione d’aiuto prendendo il diploma di Counsellor in Gestalt Psicosociale presso la Società Italiana Gestalt di Roma e da lì ho proseguito gli studi affinando negli anni le mie competenze.
Come psicologa e psicoterapeuta, apprezzo oggi la possibilità di servirmi nella professione di una maturità arricchita attraverso le precedenti esperienze lavorative e le fasi di vita che ho vissuto.
Ciò mi aiuta a comprendere maggiormente i bisogni e i vissuti di chi si rivolge a me.
Nella mia formazione ritengo significativa l’esperienza all’interno del Reparto Post Coma presso l’IRCS – Fondazione Santa Lucia e quella presso il Centro di Salute Mentale di Ciampino ASL RM6, durante le quali mi sono focalizzata sugli esiti di patologie fisiche o psichiche a carico dell’autonomia individuale e sul disagio personale e relazionale connessi. In questo senso nel mio lavoro miro a favorire la miglior qualità di vita possibile, tenendo conto delle relazioni in essere e preservando al massimo l’autonomia personale.
L’interdipendenza e l’autonomia sono il mio focus anche con coloro che si affacciano alla terza età. Nella mia attività professionale sostengo il cambiamento legato al processo d’invecchiamento sano o patologico, attraverso colloqui di sostegno psicologico (anche per familiari e caregivers).
Da sempre ho una passione per “nonni e nipotini” e sono affascinata dalla ricchezza e degli stimoli che possono nascere dall’incontro tra queste due generazioni. Per questo mi impegno nel coinvolgere le famiglie in attività che integrino le specialità di ogni componente secondo il suo ciclo di vita.
Durante i quattro anni di specializzazione ho svolto un preziosissimo tirocinio presso il Consultorio di Ciampino-Polo Adozioni RM6 nell’ambito della promozione del benessere e della salute dei singoli, delle coppie e delle famiglie. Ho, infatti, approfondito aree di mio grande interesse: l’Accompagnamento al parto e alla Genitorialità, l’Infertilità, l’Adozione nazionale e internazionale, la Tutela dei minori. Mi sono avvicinata al Training autogeno respiratorio, una tecnica di autorilassamento impiegato per gestire l’ansia e i dolori durante il parto e utilizzato in genere per alleviare i disturbi legati allo stress e aumentare la capacità di concentrazione.
Di rilievo è stata anche per me la pratica terapeutica e l’esperienza clinica fatta presso il Centro di Prevenzione ed Intervento (Ce.P.i) del mio territorio.
Durante tutta la mia formazione ho approfondito la somministrazione dei test psicodiagnostici che utilizzo nella mia attività professionale.
Curo costantemente il mio aggiornamento professionale. Negli ultimi anni ho approfondito il Modello Ridecisionale con Raffaele Mastromarino e con Jhon McNell, il ruolo del trauma nella salute mentale e il contributo della terapia EMDR con Isabel Fernandez, la Coherence Terapy con Bruce Ecker, la Terapia Ricostruttiva Interpersonale (IRT) con Lorna Smith Benjamin.
Analisi Transazionale Modello Integrato
Nel mio lavoro seguo il modello dell’Analisi Transazionale (AT) ad approccio integrato. L’AT è una teoria elaborata da Eric Berne negli Stati Uniti intorno agli anni ’50 e sviluppata successivamente da molti altri autori, fino ai più recenti studi anglosassoni volti a integrare all’interno dell’analisi transazionale le acquisizioni delle neuroscienze. In particolare, tra i filoni di sviluppo dell’AT, utilizzo il quadro teorico dell’Analisi Transazionale Socio Cognitiva (ATSC), nella visione di Pio Scilligo. Arricchisco questa prospettiva di base con i concetti provenienti dagli altri modelli (esperienziale, cognitivo, comportamentale, psicodinamico e interpersonale).
Nella mia pratica clinica utilizzo tecniche verbali, corporee e di drammatizzazione appartenenti ai diversi approcci secondo il mio modello integrato di riferimento.
PERCHE’ QUESTO MODELLO?
Di questo modello apprezzo e condivido alcuni concetti chiave:
- La persona è al centro: ognuno di noi è capace di scegliere il proprio destino.
- Abbiamo molte più potenzialità di quelle che crediamo. Di conseguenza, se le scelte che abbiamo fatto non corrispondono più al nostro benessere e ai nostri bisogni, possiamo decidere di fare nuove scelte, ad ogni età e in qualsiasi condizione ci troviamo.
- Responsabilità non significa “peso” o “colpa” ma vuol dire che abbiamo il potere di cambiare.
- Tutti noi andiamo bene così come siamo (“IO SONO OK e TU SEI OK”). Quindi anche all’interno di una relazione “a me va bene essere me stesso e va bene che tu sia te stesso”. Ci rispettiamo e accogliamo.
- Ciascuno di noi costruisce delle “credenze” su di Sé (Schemi) a partire da relazioni passate o presenti. Nella relazione terapeutica ci possiamo sentire accolti e non giudicati, possiamo ascoltarci noi stessi in modo amorevole, sperimentarci liberi e autentici. Grazie a questa nuova esperienza possiamo costruirci nuovi Schemi interpersonali e intrapsichici.
- Terapeuta e cliente sono protagonisti “alla pari”, l’uno con la propria competenza professionale, l’altro con la sua esperienza di vita, mentre camminano a fianco verso lo specifico e concreto obiettivo condiviso.